Il progetto “Day Centres Without Walls” (centri diurni senza mura) rientra nell’Azione Chiave 2-Partenariati Strategici co-finanziata dal Programma Erasmus+ della Commissione Europea.
L’impresa sociale greca Puzzle è l’ente capofila che coordina una rete di partner di 5 Paesi europei:
– Cooperativa Sociale Kara Bobowski (Italia)
– Les Papillons Blancs de Lille (Francia)
– Jaunouliu Dienos Centras (Lituania)
– The Centre for Welfare Reform (Regno Unito)
– Association of Parents and Friends of People with Autism in Rethymno (Grecia)
È un progetto di 18 mesi dove la condivisione di buone pratiche ha l’obiettivo di raccogliere le iniziative che promuovono la partecipazione attiva delle persone con disabilità intellettiva nella comunità, supportandole ad uscire dai centri diurni ed essere attive tramite volontariato, occupazione e partecipazione civica.
Cos’è un “centro diurno senza mura”? Per i partner di DCWW, un centro diurno senza mura promuove iniziative che prevedono:
Come ogni persona, le persone con disabilità hanno il bisogno e il diritto di avere contatti sociali e sentirsi parte di una comunità più ampia rispetto al centro diurno in cui trascorrono parte delle loro giornate.
Le persone con disabilità partecipano alle attività in modo volontario, senza alcun tipo di forzatura esterna.
Le persone con disabilità sono gli attori principali dell’azione, niente può essere fatto senza di loro.
Le attività realizzate hanno un impatto nella comunità. Ad esempio, un’azione può cambiare il modo in cui le persone con disabilità sono viste da tutti, insegnando come anche loro possono contribuire alla società e non solamente beneficiare di servizi.
La capacità di un’azione di nascere, crescere nel tempo e sostenersi a lungo termine.
Le azioni sono svolte nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti: persone con disabilità, comunità e partner.
Le attività sono centrate sulle persone e non su considerazioni di tipo economico o di altra natura.
In un progetto inclusivo, ogni attore si impegna e svolge il proprio ruolo. Tutti allo stesso livello possono contribuire al successo dell’azione.
Anche la Cooperativa Sociale Kara Bobowski sta raccogliendo le buone pratiche locali da condividere con gli altri partner del progetto DCWW, iniziando da quelle che seguono.
MOBILITA’ PER GIOVANI CON DISABILITA’
Da sempre la Cooperativa Kara Bobowski promuove esperienze di mobilità per TUTTI, giovani e meno giovani con e senza disabilità.
Negli ultimi anni, sono stati diversi i nostri progetti inclusivi di VOLONTARIATO e TIROCINIO all’estero.
La caratteristica di ciascun progetto è proprio quella di essere aperto alla partecipazione di tutti i giovani, indipendentemente dalla propria condizione di svantaggio o disabilità, con l’accortezza di adattare le attività alle esigenze specifiche individuali, per rendere fruibile al meglio l’esperienza.
Tra il 2017 e il 2019, questi due progetti di Servizio Volontario Europeo co-finanziati dal Programma Erasmus+ hanno permesso di inviare 10 ragazzi italiani con disabilità o svantaggio all’estero per periodi di 2 o 3 settimane e di accogliere a Modigliana 20 ragazzi con disabilità o svantaggio di altri Paesi per periodi da 2 settimane a 40 giorni. I partner con i quali abbiamo collaborato sono state organizzazioni da Portogallo, Polonia, Lituania, Svezia e Bulgaria.
All’estero, i ragazzi italiani hanno avuto l’opportunità di mettersi in gioco e condividere le loro competenze e abilità in attività rivolte a giovani, bambini e persone con disabilità.
Invece i giovani accolti a Modigliana hanno portato nei servizi della Cooperativa Kara Bobowski loro sorrisi, la loro motivazione e le loro competenze. In particolare, si sono messi alla prova nel laboratorio socio-occupazionale La Coccinella ed hanno organizzato workshop interculturali con i ragazzi del centro educativo Punto X.
Alla fine, per tutti loro è stata un’esperienza arricchente e utile per la loro crescita personale, come ha testimoniato uno dei ragazzi: “Per la prima volta ho potuto aiutare gli altri, anche solo con un sorriso, invece di essere io quello bisognoso di aiuto.”
Qui trovate un video del progetto “EVS 20-20”
Da diversi anni, nell’ambito del Programma Erasmus+, gestiamo progetti di invio di giovani tirocinanti all’estero, con l’impegno di offrire loro esperienze di qualità sia sotto il profilo professionale sia dal punto di vista della crescita personale.
I nostri due ultimi progetti, rivolti a 199 neo-diplomati, hanno visto la partecipazione di 33 ragazzi con disabilità o svantaggio, inviati all’estero per 2 settimane.
I tirocini si sono svolti in ambito sociale, agrario e alberghiero, a seconda dell’indirizzo di studio dei ragazzi o delle loro preferenze. I progetti hanno coinvolto partner da Polonia, Malta, Slovenia, Lituania.
Si tratta di esperienze altamente inclusive, pensate e organizzate in base ai bisogni specifici e alle competenze dei giovani partecipanti, al fine di farli crescere in autostima e autonomia e di arricchire il loro bagaglio professionale e umano.
Nell’arco dei 18 mesi del progetto DCWW, la Cooperativa Kara Bobowski raccoglierà e condividerà altre buone pratiche del proprio territorio.
Conosci un’iniziativa che merita di essere portata all’attenzione? Contattaci scrivendo a progettazione@karabobowski.org e indica in oggetto “DCWW – buona pratica locale”.
PUZZLE (Grecia) capofila – https://puzzle-se.eu/en/home/
Associazioni di Genitori e Amici delle Persone con Autismo di Rethymno (Grecia) – https://autismreth.gr/
Les Papillons Blancs de Lille (Francia) https://www.papillonsblancs-lille.org/
Jaunuoliu dienos centras (Lituania) https://pjdc.lt/
Centre for Welfare Reform (UK) https://www.centreforwelfarereform.org/